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Parco Nazionale dellAla Dağlar
Il Parco Nazionale dellAla Dağlar (Ala
Dağlar Milli Parkı) protegge laspro arco centrale dei Monti
Tauri compreso tra Kayseri, Niğde e Adana. Il parco è famoso in
tutto il paese per gli straordinari itinerari di trekking, che si
snodano sui frastagliati monti calcarei e su altopiani punteggiati
di laghi. Per gli amanti del birdwatching lAla Dağlar è sinonimo I Monti Anti-Tauro (dal greco: Αντίταυρος) o Aladaglar sono una catena montuosa nella Turchia meridionale e orientale, che curva a nord-est dai Monti Tauro. Con i suoi 3.917 m, il monte Erciyes (turco: Erciyes Dağı) è la vetta più alta non solo della catena ma dell'Anatolia centrale nel suo insieme. È un enorme stratovulcano situato nella parte settentrionale dell'Anti-Toro. L'antico geografo e storico greco Strabone scrisse che ai suoi tempi la vetta non era mai priva di neve e che i pochi alpinisti che la scalavano potevano vedere sia il Mar Nero che il Mediterraneo. Parti dei Monti Anti-Tauro sono protette all'interno del Parco Nazionale Aladağlar.
Camini delle fate Tre Grazie(Üç Güzeller; Nevşehir-Ürgüp Yolu) Questi tre camini delle fate sormontati da un cono scuro (chiamati anche le tre bellezze), che si distinguono nella distesa ondulata appena fuori del villaggio, sono le ben note formazioni rocciose di Ürgüp, soggetti prediletti delle foto al tramonto. Si trovano a 1 km lungo la strada principale, andando verso Ortahisar dalla rotonda in cima a Tevfik Fikret Caddesi. Per vederli da unangolazione più bassa, imboccate il ripido sentiero che dalla passerella in legno scende nella valle. Esiste anche un sentiero di accesso più facile che parte proprio nei pressi della statale, a circa 20 m lungo la strada dirigendosi verso Ürgüp.
Vecchio villaggioI vicoli di Ürgüp sono fiancheggiati da diversi edifici tradizionali in pietra tipici della regione. In particolare, risalendo con una passeggiata Dere Sokak nella sezione settentrionale del vecchio villaggio si può vedere una piccola moschea su un dosso, mentre incamminandosi in salita verso Barbaros Hayrettin Sokak nella sezione meridionale si ammirano elaborati portoni intagliati, e proseguendo lungo i vicoli si arriva alle case del vecchio villaggio suggestivamente a ridosso dellaltura.
Görkündere Vadısı (Valle dellAmore)
UçhisarLa piccola e graziosa Uçhisar ha conosciuto un rapido sviluppo fin dai giorni in cui è diventata una destinazione del Club Med. La passione transalpina per questo villaggio, arroccato sulla sommità di unaltura, si rinnova ogni estate con larrivo di autobus carichi di turisti gallici che riempiono di tutta la loro joie de vivre gli hotel alla moda ai piedi del Castello di Uçhisar. La superba rocca a pianta rettangolare, visibile dalla vicina Göreme, è uno dei simboli dellaffascinante paesaggio della Cappadocia, anche se a tratti appare un po artefatta. Purtroppo la sconsiderata costruzione di grandi hotel ha deturpato alcune delle più surreali vedute sui camini delle fate che si possano contemplare dal villaggio, e per ragioni insondabili negli ultimi anni lamministrazione cittadina ha provveduto a eliminare il bellissimo parco alberato nella piazza principale con brutte colate di cemento. La magia del luogo ne ha ovviamente risentito.
Situata ai margini del Parco nazionale di Göreme, Uçhisar è composta da un vecchio villaggio rannicchiato attorno alla base di un enorme cono di roccia e da un insediamento più recente vicino alla strada che va dalla città di Nevşehir a Göreme. Uçhisar in turco significa appunto "cittadella esterna", in riferimento all'enorme cono di roccia che ne costituisce la caratteristica centrale.
Come la maggior parte della Cappadocia,
Uçhisar un tempo viveva di agricoltura, ma ora dipende quasi
interamente dal turismo, con molte delle sue pittoresche case
antiche in pietra trasformate in boutique hotel. Nel VII secolo d.C. i bizantini crearono una "zona cuscinetto" nell'area contro l'espansione islamica: la natura del terreno era difatti favorevole alla difesa, mentre la mimetizzazione degli edifici forniva una migliore protezione contro gli aggressori. Dopo la conquista della regione, anche i selgiuchidi sfruttarono i vantaggi difensivi dell'area, creando piccoli centri con caravanserragli.
Castello di Uçhisar (Uçhisar Kalesi)Questo alto affioramento di roccia vulcanica disseminato di gallerie e finestre, visibile a diversi chilometri di distanza, è uno dei simboli più famosi della Cappadocia. Per secoli il castello-fortezza ha offerto rifugio agli abitanti del villaggio quando sulle pianure si profilava lattacco degli eserciti nemici. Salite lungo la scalinata fino in cima per bearvi della panoramica vista sulle circostanti valli rocciose.
Ultima modifica: 18/08/2024 20:10:58
dal 31 luglio 2024 |