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Solu Numbur Trek
31 ottobre - 16
Novembre 2019
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Ripartiamo. Giornata di trasferimento. Dapprima si segue la strada dove troviamo i segni della religiosità con rocce incise con mantra (27.51086, 86.59707) e piccoli muri mani (27.5151, 86.59722), poi la mia guida si tuffa per sentierini nel bosco. La traccia è esigua, talvolta incrociamo la strada sterrata. Mi chiedo come conosca così bene il percorso o vada a naso. Ricordo poco del tragitto, se non questa massa di verde che ci avvolge e i rametti dei cespugli che ogni tanto mi frustano il viso.
La tappa si conclude in una solida casa a due piani, costruita in pietra. Nell’edificio vicino si vede una bella crepa che scende perpendicolare sulla facciata, evidente testimonianza del terremoto del 2015. Il piano terreno non è aperto, ma credo sia un magazzino. La casa è costruita, come le altre, sul terrazzamento ricavato nel pendio e quindi entriamo direttamente al primo piano dalla porta laterale con pochi scalini. L’importante è non cadere stanotte andando in bagno perché non c’è ringhiera.. Al secondo piano, dove ci sono delle prese elettriche, sono accatastati sacchi di cereali: qui dormiranno i portatori, Noi alloggiamo nella grande sala comune con un altarino di famiglia e panche lungo i muri con bassi tavolini. Disponiamo i materassini e sacchi a pelo sulle panche.
Nel prato vi sono una casa con la cucina e più in là ecco le latrine. L’ospite è un gurka in pensione e ci fa notare con orgoglio un albero di mele giunto da un vivaio italiano. La cucina funge anche da refettorio ed è una serata calda e piacevole.
Il portatore anziano cucina per tutti. | La nonna prepara il chai |
Tubero. | Riso, patate fritte e crocchette. |
Cena anche per i portatori. | Due chiacchiere dopo cena. |
Fonte |
Part. |
Arrivo |
Tempo Totale |
Tempo in mov. |
Alt. Min. |
Alt. max. |
Disl. Tot - |
Disl tot+ |
KM |
Coord. |
Wikiloc |
5h19' |
3h43' |
2.678 |
2.797 |
470 |
368 |
10,400 |
Vasta |
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