![]() Libri suggeriti in ordine di preferenza ed alfabetico da ![]() ![]() |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ricerca di: Algeria - Libri recensiti: 55
|
In breve: 1986: l'aria frizzante di Djanet è il mio primo incontro con il Sahara. Ho avuto la fortuna di conoscere quest'ambiente senza la fretta di chi vi arriva in 4x4 dall'Italia senza il tempo di accostarsi, a piedi, alle meraviglie del Tassili. Questo volume è il resoconto della spedizione archeologica che Lothe affrontò negli anni '50 sull'alopiano desertico del Tassili. In quella area che a me piace chiamare la "città delle rocce" vennero rinvenuti centinaia di graffiti rupestri di incalcolabile valore storico e paleoetnografico.
|
In breve: Questo lavoro agile è considerato da qualcuno un classico. Opera improntata a quella divulgazione che, pur se priva di rigore scientifico, non manca di suscitare ancor oggi interesse. Dopo aver profilato le vicende storiche, considera i movimenti migratori.
|
In breve: Il libro non è un racconto di avventura ma spunto di riflessione. Il fascino del deserto percorso in lungo e in largo a dorso di cammello o a piedi; la curiosità dell'osservazione scientifica della flora e della fauna, della struttura geologica e delle risorse idriche; gli incontri con le popolazioni e le riflessioni dell'uomo che, attraverso il contatto con una natura primigenia, ritrova se stesso. Frutto di una passione durata oltre sessant'anni.
|
In breve: Géologue, naturaliste d'une longévité et d'une endurance peu communes, Théodore Monod parcourt depuis soixante ans sa terre de prédilection: le Sahara. Le jeune savant nous entraîne ici dans ses premières Méharées : au cours de ces longs raids à dos de chameau, il va couvrir jusqu'à six cents kilomètres à travers la Mauritanie ou le Sud marocain.
|
In breve: Un prezioso affresco dedicato alle donne algerine: da fine '800 ad oggi, in un coro di voci, grida, preghiere, risate e sussurri che chiede ascolto, Assia Djebar ci offre la realtà complessa di un paese islamico dove le donne hanno lottato per liberare la patria dal dominio coloniale ma si confrontano ancora con i vincoli della cultura tradizionale.
|
In breve: Leyla, nata in un villaggio ai bordi del deserto, ha un legame particolare con la nonna, una nomade tuareg, grande narratrice. Insieme alla crescita della bambina, alla sua emancipazione grazie allo studio, alle vicende familiari, il libro si apre sulla storia dell’Algeria negli anni della lotta per l’indipendenza e sui rapporti tra arabi, francesi ed ebrei.
|
In breve: Tanto gli artisti orientali quanto gli occidentali hanno popolato di donne i loro harem dipinti, ma se vi soffermate a contemplarli, vi troverete di fronte a un enigma: mentre gli occidentali hanno raffigurato le bellezze da harem come creature innocue e statiche, gli orientali le hanno mostrate come donne battagliere, spesso colte nell'atto di cavalcare focosi destrieri.
|
In breve: Nell'opera di Fanon, e in particolare in questo suo libro, si è realizzata la presa di coscienza del significato universale della rivoluzione dei popoli coloniali e dell'avvento del "terzo mondo" come protagonista della nuova storia. Anche se il libro getta le sue radici nella rivoluzione algerina, e si alimenta della sua straordinaria esperienza, esso trascende di gran lunga l'ambito di una particolare nazione, per studiare l'intero processo su un piano internazionale, che tende a dare alla storia un'universalità effettiva e a fare dell'umanità intera il suo soggetto consapevole. La prefazione è di Jean-Paul Sartre.
|
In breve: Personaggio enigmatico e controverso, Isabelle Eberhardt suscitò grande curiosità agli albori del secolo scorso quando si venne a sapere della morte di una giovane ventisettenne, annegata paradossalmente in pieno Sahara.
|
In breve: Di che cosa parliamo quando parliamo di Occidente? Oggi, con la guerra in Ucraina, sembra ritornare in auge un concetto di Occidente tutto geopolitico, dove Europa occidentale e Stati Uniti, difensori di democrazia e libertà, si contrappongono alla ‘barbarie’ orientale, russa e cinese. Ma non è sempre stato così, anzi, e siamo sicuri che questa idea di Occidente, questa alleanza fatta di valori, di economia e di tecnologia militare, duri per sempre?
|
In breve: Venni al mondo nel 1940 in un harem di Fez, città marocchina...". così Fatima Mernissi, una delle voci più eloquenti del mondo musulmano d'oggi, apre questa intensa memoria d'infanzia.
|
In breve: Piccola scena che mi auguro nel 2000 possa svolgersi in una scuola nella brousse Africana, come in Tibet, in Groenlandia, in Patagonia, ed addirittura in Europa, si, proprio in Europa. Il maestro interroga: “come si divide la storia del mondo?” E mamadou Traoré si alza: “La storia del mondo si divide in cinque periodi od ere: primaria, l’età dei pesci corazzati e delle arborescenti - secondaria, l’era dei rettili e degli uccelli con i denti - terziaria, quella dei mammiferi, quaternaria, quella dei barbari o “età della pietra lavorata e del cannone”, fraternaria, quella dell’uomo...”.
|
In breve: Una chiave di lettura del più antico contesto pittorico del Nord Africa (preneolitico, 300 pareti dipinte tra il Tassili n'Ajjer ed il Tadrart Acacus), un contesto che Breuil denominò delle "Teste rotonde", dalla forma del copricapo che più frequentemente indossano le figure antropomorfe. All'analisi sistematica e tipologica l'autore unisce un'interpretazione di taluni aspetti (l'uso rituale della maschera e della danza, ad esempio) in chiave comparativa e archetipica.
|
In breve: Le désert, en près de soixante d'années d'explorations et de reconnaissances, c'est peu dire que Monod s'en est imprégnE Ses sables, ses pierres et ses lumières, son silence et son immensitElui sont intimes : Monod véhicule le désert, El'image de ses chameaux, dont il a fini par adopter certains caractères, comme le ruminement!
|
In breve: Sahara : terre de mystère et de passion ! C'est au coeur de cette immensité que nous attire Roger Frison-Roche, à travers le récit ardent de deux expéditions Berliet accomplies entre 1959 et 1960 : Mission Ténéré et Mission Tchad.
|
In breve: La falsa contrapposizione tra "loro" e "noi" non solo è servita ad alimentare i peggiori fondamentalismi ma è stata il paravento dietro cui mascherare massacri e speculazioni economiche che continuano ad accrescere il potere e il controllo di una parte sull'altra.
|
In breve: Questo volume raccoglie i frammenti di diario, i racconti, le lettere a familiari, detrattori, amiche e amanti di Isabelle Eberhardt. Nata a Ginevra nel 1877 da madre tedesca e padre russo, Isabelle eredita da quest'ultimo un amore inestinguibile per l'indipendenza e la libertà di costumi. Ancora ragazza si veste da uomo, è libera di girare da sola, non frequenta nessuna scuola, facendole da professore il padre stesso che le insegna il greco, il turco e l'arabo. Muore nel 1904.
|
In breve: Contiene: Maxence au désert, Méharées, L'Emeraude des Garamantes, Le Fer de Dieu, Majâbat al-Koubrâ, Désert libyque, Plongées profondes
|
In breve: Durante la guerra di Algeria (1954-1962, un milione di morti, efferate torture e violazioni dei diritti umani) la giovane recluta francese Jean Pezet, appena ventenne, decide di fare obiezione di coscienza ispirando la propria scelta nonviolenta direttamente al Vangelo e all'ordine tassativo del "tu non ucciderai".
|
In breve: Un breve romanzo intenso e coinvolgente, con un sapore quasi da tragedia greca, che approda, in un vorticoso crescendo narrativo, a un finale sorprendente. Yasmina Khadra, con una prosa aspra, tesissima, dove si aprono tuttavia improvvisi squarci lirici, esplora con maestria gli angoli più remoti dell'animo umano.
|
In breve: Zaire, Ruanda, Burundi, Gibuti, Algeria, SoMalia, Sudan Meridionale, Monti Nuba, Etiopia, Kenya, questi gli scenari. Guerriglieri e missionari, legionari e prostitute, pieds-noirs e cercatori di diamanti, profughi e capi di stato, medici e giornalisti, guaritori e contrabbandieri, questi i protagonisti del viaggio, che sembrano reali anche quando sono inventati, sintesi o rappresentazione di uomini, donne, bambini d'Africa. "Cuore nero" racconta le storie che non trovano posto nelle pagine dei giornali e spesso restano chiuse nei taccuini ma che descrivono le piaghe, i misteri, il fascino e le tragedie di un continente alla deriva.
|
In breve: Questo volume ci parla di alcuni viaggi sahariani. In tutti vi è la stessa passione di esploratore pronto a capire, a descrivere con vena poeta e romantica l'appassionante segreto del silenzio e della solitudine.
|
In breve: Pubblicato per la prima volta in Francia nel 1936, è il racconto della prima spedizione dell'autore e delle sue arrampicate su numerose cime dell'Hoggar, la regione montagnosa nel cuore del Sahara algerino.
|
In breve: "Il telaio" è il terzo e ultimo volume della trilogia di Dib dedicata all'Algeria prerivoluzionaria. Omar ora ha tredici anni ed è giunto per lui il momento di aiutare la famiglia nella dura lotta per la sopravvivenza lavorando. La madre lo accompagna perciò da un tessitore della città di Tlemcen presso il quale svolgerà un apprendistato professionale e umano.
|
In breve: Quando una donna viene lasciata, tanto più se di punto in bianco, le ambasce del cuore possono travolgerla e spingerla a entrare nel tortuoso tunnel delle supposizioni, delle attese spasmodiche - più o meno sensate - di un segnale, magari nella speranza che non sia proprio l'ultimo e che lui ritorni.
|
In breve: Un ricercatore ha l’incarico di scrivere la storia degli Almoravidi, una dinastia medievale che, venuta dal Sahara, aveva sottomesso tutto il Maghreb. L’effetto è tuttavia straordinario: resuscitando il passato, la scrittura sprigiona una folla di demoni, fantasmi, ossessioni che invadono la pagina e la vita.
|
In breve: Algeria, fine degli anni trenta. Il paese è ancora occupato dai francesi e guarda a Hitler come a un possibile salvatore. È un'Algeria di miseria, dove tutto ruota attorno alla ricerca di un cibo introvabile.
|
In breve: Una vicenda d’amore, toccante e amara, sullo sfondo della città di Costantina, e di un’Algeria che, dopo l’indipendenza, è dominata dalla speculazione politica ed economica
|
In breve: "Les tons bleus s'étaient effacés, la montagne avait flambé d'un coup, et maintenant des flammèches d'air chaud vibraient à hauteur d'homme sur le reg caillouteux. Dans quelques instants, de la terre surchauffée allait monter, une brume de sable."
|
In breve: Chargé de capturer un Touareg meurtrier, le lieutenant Beaufort, rude Savoyard et novice du désert, prend le commandement de l'expédition du professeur Lignac. Sur la route secrète de l'or et des esclaves, marquée du sceau de Salomon, tensions et conflits se multiplient, alors qu'un bras vengeur cherche à décimer le convoi.
|
In breve: Il libro è il racconto di un viaggio in Marocco e in Algeria, nella primavera del 1992, la cui meta principale era il massiccio del Tassili N'Ajjer, nel cuore del deserto del Sahara, dove si trova un importante gruppo di pitture e incisioni rupestri del Neolitico
|
In breve: Moussa suona bene e con il suo talento confida di diventare davvero il Prince o il Michael Jackson della canzone moderna.
|
In breve: Il Maghreb e il deserto hanno per la Eberhardt un'attrazione potente: gli uomini che incontra in questi soggiorni e i luoghi che attraversa negli spostamenti diventano con naturalezza e semplicità i soggetti dei suoi racconti. Emerge così l'immagine di un mondo che affascina e seduce, un mondo, quello arabo, che raramente abbiamo trovato descritto con tanta partecipazione e coinvolgimento.
|
In breve: Un'altra raccolta di racconti di Isabelle Eberhardt: una raccolta che completa una sorta di ciclo narrativo della scrittrice che, nata a Ginevra nel 1877 e morta a Aïn Sefra in Algeria nel 1904, ha trascorso gli ultimi anni della sua vita girovagando, in abiti da uomo, nel Maghreb,
|
In breve: Roger Frison-Roche (1906-1999) - fotografo, scrittore, guida alpina, esploratore - è famoso in tutto il mondo per il suo libro Primo di cordata, da cui è stato tratto anche un film di successo. Diario Sahariano (D'Agostini, 1966), raccoglie altri suoi scritti.
|
In breve: "L'incendio" si svolge nell'estate del 1939, nel villaggio algerino di Bni Boublen. Ornar, il protagonista de "La casa grande", ha undici anni, ha abbandonato la cittadina di Dar Sbitar per sfuggire alla fame ed è andato a vivere in campagna, insieme alla poco più grande Zhor, da Marna, la sorella maggiore della ragazza che si è sposata con un contadino reazionario e colluso con le autorità, Kara Ali.
|
In breve: Al pari della montagna, il deserto esercita la sua attrattiva su viaggiatori, poeti e sugli alpinisti che nei suoi spazi ritrovano un sapore selvaggio, il fascino dell`isolamento e le emozioni che solo gli ambienti estremi sanno suscitare.
|
In breve: Assia parla di uomini e di donne che vivono in costante pericolo, in clandestinità, in lutto, ma continuano a resistere contro le mutilazioni dei corpi e dei pensieri, contro la cancellazione di voci passate e presenti.
|
In breve: Un'esperienza eccezionale che la sua sensibilità e capacità poetica rendono in racconti e descrizioni di grande fascino. Dai suoi testi, recentemente riscoperti e pubblicati in Francia, ricaviamo un quadro stupendo dei luoghi e delle popolazioni con cui si confronta.
|
In breve: Isma e Hajila, entrambe spose dello stesso uomo, sono "rivali impossibili". Hajila, reclusa e passiva, decide all'improvviso di avventurarsi, a viso scoperto, nelle strade e nei giardini della città.
|
In breve: "Everything about her was extraordinary" (tutto quel che la riguarda fu straordinario) si legge a proposito di Isabelle Eberhardt nel profilo che ne traccia Lesley Blanch in The Wilder Shores of Love (John Murray, 1954). E ancora: "Her death was strangest of all, for she was drowned in the desert" (più strana di ogni altra cosa fu la sua morte, perché annegò nel deserto).
|
In breve: Una raccolta di scritti vari in chiave femminile: narrazioni, poesie e brevi saggi che si intersecano con la forza e la musicalità di un unico poema.
|
In breve: Musulmani terroristi, fanatici, violenti nei confronti delle donne, irrispettosi verso i simboli cristiani, col chiodo fisso di voler conquistare l'Italia e di sostituire l'italica pasta con il barbaro kebab.
|
In breve: Scritti sulla sabbia, pubblicato per la prima volta agli inizi degli anni Novanta, è la cronaca della vita di Isabelle Eberhardt a partire dal momento in cui scelse di immergersi nel Sahara per "andare alla deriva", sottraendosi all'Occidente, al proprio tempo, alla famiglia per specchiarsi nel deserto.
|
In breve: 1986, il mio primo viaggio nel Sahara Algerino. Come documentarsi. Negli scaffali delle librerie poco o nulla. Fortunatamente qualcosa nella biblioteca del CAI di Brescia e in quella personale dell'amico Favalli. Questo fu il mio incontro con il monumentale Sahara di Mario Fantin, appassionato e volonteroso cercatore di informazioni.
|
In breve: Un viaggio da Algeri a Città del Capo, attraversando il Sahara senza fuoristrada, nel cuore della giungla con una bicicletta arrugginita, a piedi o con ogni genere di mezzo e senza soldi per corrompere le autorità. Gli incontri con i derelitti, i trafficanti di diamanti, i profughi, i maghi, i mercenari, le prostitute e i volontari. Un viaggio avventuroso alla scoperta della vera Africa.
|
In breve: Nel romanzo, Vasta è la prigione, la prolifica penna della scrittrice algerina continua a interrogare e scomporre la pretesa coerenza delle logiche maschili dominanti, per restituire uno sguardo e una voce autonomi al secondo sesso, da sempre oggetto di esclusione, censura, oblio.
|
In breve: Introvabile
|
In breve: Recensione di prossima pubblicazione
|
In breve: Recensione di prossima pubblicazione
|
In breve: Qualche copia è reperibile in Amazon. Clicca sul link.
|
In breve: Recensione di prossima pubblicazione
|
In breve: Recensione di prossima pubblicazione
|
In breve: Recensione di prossima pubblicazione
|
In breve: Recensione di prossima pubblicazione
|